flusso della coscienza (privo di freni inibitori)

6/23/2007

Diavolessa di un'irlandese

Sinéad O’Connor mi è sempre piaciuta non solo come cantante, ma anche come persona. Adesso che ha passato la quarantina, mamma di quattro figli avuti da quattro uomini, ripercorre con del TimesOnLine le tappe di un'esistenza vissuta nel privato e sul palco senza concessioni al ben-pensare e alla moderazione: il mondo la ricorda per aver rubato una Bibbia in un negozio (il mio manager se la fa sotto al pensiero che ne parli!, dice alla cronista), per essersi rifiutata di cantare nello stesso posto dove era stato eseguito l'inno americano e per l'ordinazione a sacerdote della chiesa dei cattolici indipendenti (episodio sul quale cala il "no comment"). Stravaganze? Eccessi di una personalità tormentata da oltre quindici anni di ossessivi pensieri di suicidio? Forse no. Più autenticamente, segni del percorso di un'anima alla ricerca della verità e dell'assoluto, e quindi in perenne conflitto con i limiti del mondo reale. Bulimica in fatto di religione (le sue convinzioni sono un collage fai-da-te di cristianesimo, rastafarianismo, sufismo, cabalismo) si definisce credente e dedita alla preghiera, ma non fa sconti al suo paese di origine (che definisce "la teocrazia") né alla curia romana. Chi ha dimenticato la memorabile performance dell'ottobre 1992, quando al Saturday Live Show strappò in diretta la foto di Woytila insultandolo con una parolaccia molto comune per attirare l'attenzione dei media e della gente sullo scandalo dei preti pedofili irlandesi, le cui responsabilità venivano allegramente coperte da Roma. Ben 15 anni sono passati, il "vizietto" pretesco che ha dilapidato la rendita economica e morale della chiesa è ormai di dominio pubblico; e ora, chi ha il coraggio di mettere in croce Sinéad? Aveva o no visto lungo? E' più scandaloso che un prete inchiappetti un bambino o che una cantante strappi la foto del capo di un'organizzazione politica priva di qualsiasi autorità morale?

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2 Comments:

Blogger Metilparaben said...

Bel post, davvero. Un saluto. Alessandro.

6/23/2007 09:06:00 PM

 
Blogger Mario Braconi said...

Grazie mille, sono molto onorato...

6/24/2007 11:39:00 AM

 

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